domingo, 9 de abril de 2017

LA ENTRADA DE JESÚS EN JERUSALÉN SEGÚN EL PADRE RUPNIK




Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo a Snagov in Romania
Str. Ciofliceni 54, Ciofliceni, Com. Snagov - 077166 Jud. Ilfov, Romania 
 
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Veduta laterale
Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Snagov - Romania
Aprile-maggio 2015
 
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San Giuseppe
Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Snagov - Romania
Aprile-maggio 2015
Secondo la più antica tradizione, lo scopo principale delle vetrate è quello di santificare la luce naturale che entra nello spazio sacro, facendola passare attraverso gli avvenimenti della Storia della Salvezza (cfr. Lumen Fidei n. 12).
Sulle vetrate sono rappresentate le dodici feste dell'anno liturgico che nelle chiese orientali costituiscono il primo registro dell'iconostasi. Esse vogliono mostrare il mistero d'amore che è celebrato sull'altare, in cui si attualizza sacramentalmente la vita salvifica di Gesù Cristo. In questo spazio lo stesso mistero si riflette sulle vetrate. Le pareti diventano così come un abbraccio che avvolge i fedeli che pregano nella chiesa.
In continuità con il tema centrale del Santuario, che è l'amore nunziale di Cristo per la sua Sposa, la Chiesa, ogni scena è accompagnata da una citazione del Cantico dei Cantici. Questo fa capire che i misteri della vita di Gesù sono altrettanti atti d'amore dello Sposo per la sua Sposa.
Si inizia dalla vetrata che troviamo a sinistra entrando in chiesa e si conclude con la lunetta sopra alla porta che comunica con il campanile. Il colore delle vetrate fa filtrare una luce calda, che fa pensare al miele che le api producono cogliendo il nettare dai fiori. Nella tradizione carmelitana questa immagine è usata per descrivere la meditazione della Sacra Scrittura da cui i monaci coglievano il miele della vita spirituale. Le parole sulle vetrate sono come scritte a mano, perché la Scrittura è una lettera d’amore che Dio indirizza a ognuno di noi.
Le due lunette sopra le porte laterali sono un commento alle formelle in bronzo sottostanti. Sulla sinistra è un versetto dei vespri della festa di San Giuseppe: “Il giusto crescerà come un giglio” (ispirato dal Sal 2,13 e da Os 14,6); mentre sulla destra è un ricamo di citazioni evangeliche riferite a Giovanni Battista: “Egli camminerà davanti allo Sposo” (Lc 1,17a; Gv 3,28-29).
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Vetrate - Natività di Maria e Presentazione di Maria al Tempio
Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Snagov - Romania
Aprile-maggio 2015
“Chi è costei che sorge come l’aurora, bella come la luna, fulgida come il sole?” (Ct 6,10).
Accanto a Sant’Anna che rappresenta il Vecchio Testamento, Maria bambina nella culla è l’aurora della Nuova Alleanza. Ella è avvolta in fascie come nell’ultima vetrata, quella della Dormizione, che è la sua nascita nella Gloria Celeste.

“Tutta bella tu sei, amica mia, in te nessuna macchia. Giardino chiuso tu sei, sposa” (Ct 4,7. 12).
I Santi Gioacchino e Anna presentano Maria al sacerdote Zaccaria nel Tempio. Colei che deve diventare il Nuovo Tempio di Dio, si lascia penetrare dal mistero della Santa Dimora. Da notare il gioco delle mani.
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Vetrate - Annunciazione e Natività
Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Snagov - Romania
Aprile-maggio 2015
“Voce del mio diletto che bussa: "Aprimi, sorella mia, mia amica! ” (Ct 5,2).
Attraverso la voce dell’Angelo Gabriele, il Logos divino batte al cuore di Maria. La Santa Vergine accoglie la Parola in atteggiamento di totale disponibilità e la custodisce nel suo seno.

”Il mio diletto era sceso nel suo giardino fra le aiuole del balsamo a pascolare il gregge e a cogliere gigli” (Ct 6, 2).
Gesù nasce per amare il mondo fino al sacrificio della Croce. Per questo il bambino ha le braccia allargate per accogliere e abbracciare tutti. Maria accetta con dolcezza questo destino e Giuseppe contempla con stupore il mistero della maternità divina. Il bastone fiorito rinvia al tronco di Iesse e alla discendenza davidica.
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Vetrate - Presentazione al Tempio e Battesimo di Gesù
Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Snagov - Romania
Aprile-maggio 2015
“Il mio diletto ha messo la mano nello spiraglio e un fremito mi ha sconvolta. Mi sono alzata per aprire al mio diletto” (Ct 5,4-5)
Il vecchio Simeone va incontro a Gesù che entra nella casa di suo Padre presentato da Maria e Giuseppe. Attraverso Simeone, tutto il Popolo di Israele va incontro al Salvatore tanto atteso.

“Le grandi acque non possono spegnere l'amore, né i fiumi travolgerlo” (Ct 8,7).
Nel momento del battesimo, Gesù è consacrato dall’amore dello Spirito Santo per condurre il Popolo di Dio aldilà delle acque del peccato, attraversando la morte. Per questo il suo atteggiamento ieratico rinvia alla colonna di nubi che ha guidato il Popolo ebreo attraverso il Mar Rosso. Giovanni lo battezza e lo indica.
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Vetrate - Trasfigurazione ed Ingresso a Gerusalemme
Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Snagov - Romania
Aprile-maggio 2015
“Il mio diletto è bianco e vermiglio, riconoscibile fra mille e mille” (Ct 5,10).
Sul Monte Tabor Gesù anticipa la rivelazione della sua gloria. E’ circondato da: Giovanni con il Vangelo, Mosè con la Legge, Giacomo con le lettere, Pietro con le chiavi del Regno e il gallo ed Elia con il mantello col quale si copre il volto.

“Uscite figlie di Sion, guardate il Re della pace , nel giorno delle sue nozze” (Ct 3,11).
I fanciulli di Gerusalemme accolgono Gesù che entra come Messia nella sua città, mentre i discepoli lo interrogano sul significato di questo avvenimento, presentendo la gravità del momento.
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Vetrate - Risurrezione e Ascensione
Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Snagov - Romania
Aprile-maggio 2015
“Ho cercato, lungo la notte, il mio Amato. Avevo appena oltrepassato le guardie, quando trovai l’amato del mio cuore” (Ct 3, 1.4).
Gesù scende negli inferi per liberare Adamo (l’uomo), così come il Buon Pastore è andato in cerca della pecorella perduta. I loro volti si assomigliano, perché Gesù è il Nuovo Adamo. Eva li tiene entrambi e in questo gesto trova anche lei la liberazione.

”Attirami a te, corriamo! M’introduca il Re nelle sue stanze” 
(Ct 1,4).
Maria Maddalena è presa fra due movimenti: la nostalgia di Gesù la attira verso il sepolcro, dove l’angelo le mostra il sudario vuoto; Gesù risorto la attira verso la Vita nuova, nella gloria del Padre suo.
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Vetrate - Pentecoste e Assunzione di Maria
Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Snagov - Romania
Aprile-maggio 2015
“Lèvati vento di mezzanotte, vieni vento di mezzogiorno, soffia nel mio giardino si effondano i suoi aromi” (Ct 4,16).
La Vergine Madre è in atteggiamento di preghiera (Orante) con le mani alzate al cielo. Gli apostoli intorno a lei la guardano e imitano il suo atteggiamento. Lo Spirito dell’Amore scende su di loro, sotto forma di lingue di fuoco.

“Chi è costei che sorge come l’aurora, bella come la luna, fulgida come il sole?”
 (Ct 6,10).
Nel giorno di Natale Maria ha accolto il Figlio di Dio nel mondo tenendolo nelle sue braccia. Alla fine della sua vita terrestre, Gesù in gloria la accoglie nel Mondo della Trinità Santissima. Attraverso gli apostoli, la Chiesa è chiamata a participare con devozione a questo avvenimento, che anticipa il suo destino
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Vetrate - profeta Elia
Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Snagov - Romania
Aprile-maggio 2015
Le due vetrate della facciata rappresentano invece i due profeti a cui si ispira l'Ordine Carmelitano: il profeta Elia nel momento in cui apre le acque del Giordano con il suo mantello, prima di essere rapito in cielo (2Re 2,8) e il suo discepolo Eliseo quando salva la vedova di un profeta, moltiplicando l'olio nei vasi (2Re 4,1-7).
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Vetrate - profeta Elia (particolare)
Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Snagov - Romania
Aprile-maggio 2015
 
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Vetrate - profeta Eliseo
Chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo
Snagov - Romania
Aprile-maggio 2015

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